APERTURA NIDI COMUNALI: DISASTRO ORGANIZZATIVO
Fp Cgil e Uil Fpl: "Come sindacati siamo pronti a valutare tutte le iniziative legali e di mobilitazione"
30 giugno 2020 - Come organizzazioni sindacali dobbiamo ancora una volta denunciare le gravi mancanze di questa amministrazione comunale che fa propaganda sui bambini e sul personale delle scuole con una riapertura dei servizi disorganizzata, improvvisata e ancora poco chiara.
A meno di 24 ore dall’apertura dei nidi comunali ancora non si ha la certezza del numero dei bimbi che parteciperanno, le educatrici ed il personale ausiliario hanno ricevuto solo poco fa gli orari e le sedi dove svolgeranno il lavoro e ci risulta che vi siano numerosi errori nella distribuzione dei turni.
Una disorganizzazione totale che dimostra come il Comune fosse tutt’altro che pronto a questa riapertura e come lo si sia fatto più per fare propaganda in vista delle prossime elezioni che per rispondere ai bisogni reali delle famiglie.
Prova di questo è che ci sono state molte rinunce da parte delle famiglie dovute alla poca chiarezza del servizio e alla fruizione per un numero di ore non adeguato a coprire le necessità lavorative.
Un servizio in cui non si comprende ancora come avverranno le attività all’interno delle fantomatiche "isole" che dovrebbero essere il luogo in cui si svolge tutta l’attività e in cui i bambini sono salvaguardati.
Non si capisce se e quando mangeranno le educatrici e il personale ausiliario che in molti casi escono da casa tra le 6.30 e le 7 della mattina per recarsi al lavoro e dovrebbero restare senza pasto sino al rientro a casa nel pomeriggio.
Non si capisce che ruolo avrà il personale ausiliario e se dovrà o meno essere costantemente presente nelle "isole" e con quali funzioni che non possono essere certo sostitutive del personale educativo.
Non si capisce se e come saranno organizzati gli spazi esterni in modo da garantire la paventata sicurezza nelle "isole".
Vogliamo anche ricordare che come sindacati avevamo proposto all’amministrazione un rapporto numerico bambini educatrici più basso, ovvero 1 educatrice ogni 3 bambini contro i 5 bambini adottato dal Comune, piuttosto che maggiori strumenti di protezione, e una gestione più puntuale degli spazi. Tutte proposte che abbiamo presentato anche alla Prefettura in un recente incontro.
Come organizzazioni sindacali vigileremo attentamente sulla riapertura perché non escludiamo di prendere iniziativa di lotta del personale di fronte alle gravi mancanze dell’amministrazione che dovessero confermarsi mercoledì 1 luglio.
July 1st, 2020