Approvato il decentrato in Città Metropolitana
Maggiori diritti e avanzamenti di carriera per il personale
È stato approvato nell’assemblea di oggi con un solo voto contrario il contratto decentrato dei dipendenti della Città Metropolitana di Venezia che è frutto di mesi di trattativa e della piattaforma sindacale che abbiamo presentato.
Come Cgil siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto perché ci sono novità contrattuali importanti e dopo anni finalmente si arriva ad un nuovo contratto che valorizza i lavoratori e ripristina diritti.
Come Cgil crediamo di aver risposto alle aspettative dei lavoratori che nelle recenti elezioni delle Rsu ci avevano votato in massa consegnandoci il 68% dei consensi.
In particolare nel nuovo contratto decentrato si prevede:
• confronto certo sull’utilizzo delle risorse decentrate con avvio del confronto entro la fine del mese di gennaio;
• possibilità di contestare le valutazione e garanzia di assenza di penalizzazione in caso di non rispetto delle procedure da parte dell’Ente;
• Incremento dal 50% al 60% della performance organizzativa;
• ferie e riposi solidali
• Possibilità di procedure interne di carriera;
• Telelavoro e supporto alla genitorialità;
• Banca delle ore;
• Applicazione delle indennità del nuovo CCNL
A questi risultati si aggiunge l’importante accordo sulle Progressioni Orizzontali di carriera che ha visto l’avanzamento per il 47% del personale in servizio.
Il confronto sulle progressioni riguarderà anche il 2019 ed il 2020 secondo i criteri previsti dal contratto che riguardano l’anzianità di servizio e la valutazione ricevuta.
Come Cgil siamo convinti che questo nuovo contratto serva ai lavoratori ma servirà anche a rilanciare l’attività della Città Metropolitana che non può mortificare la sua risorsa più importante che sono le persone.
Ora serve un confronto sull’utilizzo delle risorse contrattuali per il 2019 ma anche una vera trattativa suoi fabbisogni di personale perchè c’è bisogno di rafforzare l’organico , che verrà ulteriormente ridotto con il passaggio della polizia provinciale in Regione, in modo da rafforzare tutta la rete di servizi importanti che l’Ente continua a garantire.
Venezia, 11 gennaio 2019.
Come Cgil siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto perché ci sono novità contrattuali importanti e dopo anni finalmente si arriva ad un nuovo contratto che valorizza i lavoratori e ripristina diritti.
Come Cgil crediamo di aver risposto alle aspettative dei lavoratori che nelle recenti elezioni delle Rsu ci avevano votato in massa consegnandoci il 68% dei consensi.
In particolare nel nuovo contratto decentrato si prevede:
• confronto certo sull’utilizzo delle risorse decentrate con avvio del confronto entro la fine del mese di gennaio;
• possibilità di contestare le valutazione e garanzia di assenza di penalizzazione in caso di non rispetto delle procedure da parte dell’Ente;
• Incremento dal 50% al 60% della performance organizzativa;
• ferie e riposi solidali
• Possibilità di procedure interne di carriera;
• Telelavoro e supporto alla genitorialità;
• Banca delle ore;
• Applicazione delle indennità del nuovo CCNL
A questi risultati si aggiunge l’importante accordo sulle Progressioni Orizzontali di carriera che ha visto l’avanzamento per il 47% del personale in servizio.
Il confronto sulle progressioni riguarderà anche il 2019 ed il 2020 secondo i criteri previsti dal contratto che riguardano l’anzianità di servizio e la valutazione ricevuta.
Come Cgil siamo convinti che questo nuovo contratto serva ai lavoratori ma servirà anche a rilanciare l’attività della Città Metropolitana che non può mortificare la sua risorsa più importante che sono le persone.
Ora serve un confronto sull’utilizzo delle risorse contrattuali per il 2019 ma anche una vera trattativa suoi fabbisogni di personale perchè c’è bisogno di rafforzare l’organico , che verrà ulteriormente ridotto con il passaggio della polizia provinciale in Regione, in modo da rafforzare tutta la rete di servizi importanti che l’Ente continua a garantire.
Venezia, 11 gennaio 2019.
January 12th, 2019