Biblioteche IUAV - Se una laurea vale 7 euro l'ora
Quanto vale una laurea? Poco a giudicare dalla pratica degli atenei veneziani che nei mesi estivi hanno pubblicato due appalti di servizi per una delle attività nevralgiche di un ateneo: le biblioteche.
Sia lo Iuav he Ca' Foscari esternalizza dal 1996 i servizi integrati di biblioteca con personale "professionalmente qualificato, ed in possesso dei requisiti necessari all'efficace esecuzione dei servizi" e richiede una maggioranza di laureati con esperienza in biblioteche accademiche ed un coordinatore con esperienza pluriennale, una laurea magistrale in biblioteconomia o equivalenti ed un III Livello di formazione, che garantisca presenza e reperibilità.
Da quest’anno, anche Ca’ Foscari ha deciso di impiegare personale esterno, anche qui in possesso titoli di studio e profilo professionale, certificazioni linguistiche in inglese, cinese e giapponese.
Entrambi gli atenei richiedono dunque personale capace e formato, in possesso di titoli rilasciati dalle stesse Università che si rivelano poi poco interessate a mantenere i livelli occupazionali, a creare condizioni di maggior tutela e distinguere le attività destinate all’appalto da quelle svolte dal personale interno.
L'AIB, Associazione Italiana Bibliotecari richiama un suo documento pubblicato nel 2015, AIB-WEB - Decalogo per le esternalizzazioni dei servizi bibliotecari, alla cui tabella riassuntiva si riportano i valori di comparazione tra i livelli di inquadramento suggeriti per i CCNL di settore individuati:
Peccato che concluse entrambe le gare, Atenei e AIB non hanno mostrato interesse per monitorare la situazione attraverso i livelli di inquadramento applicati dalla ditta aggiudicataria Euro&Promos; ditta al momento impegnata al tavolo della Direzione del Lavoro della Regione Veneto con la CGIL-Fp e CGIL-Filcams per un mancato accordo sull’inquadramento dei 16 lavoratori impiegati nella Biblioteca Iuav da decenni, tutti formati e con esperienza, con maggioranza di laureati come richiesto dall'Ateneo, attualmente inquadrati a livello C1 del CCNL Cooperative sociali - operaio specializzato con una paga oraria pari 8,71 euro lordi.
La Euro&Promos propone, infatti per lo stesso lavoro nello stesso luogo, un cambio di CCNL portando la paga oraria ai 7,16 euro lordi previsti dal CCNL - Multiservizi III LIV. cui si aggiunge la perdita di retribuzione per un taglio delle ore lavorabili pari al 18% non più nel fabbisogno dell’Ente Iuav.
Una situazione retributiva dunque doppiamente peggiorativa per i lavoratori impiegati nei servizi bibliotecari integrati di Iuav e sempre più lontana dai principi e dagli standard che AIB promuove a livello nazionale.
Non è dunque secondario ricordare che qui gli attori in gioco non sono solo le cooperative o le aziende affidatarie, ma in primis i committenti che progettano appalti che vergognosamente puntano ad un tornaconto economico fatto di costi e ribassi del libero mercato, dimenticando che il mercato dei servizi è la manodopera richiesta, ossia quei laureati formati e addestrati dagli stessi Enti, lavoratori che oggi sono chiamati a prestare servizio nelle Università veneziane per 7.16 euro lordi l’ora.
Come Cgil ci auguriamo che anche lo IUAV, come ente committente, faccia la propria parte nei confronti di Euro&Promos perche si arrivi ad un accordo che salvaguardi la dignita dei lavoratori.
November 22nd, 2018