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Comune di Chioggia - Contratto bocciato dai lavoratori



FP CGIL e CISL FP: Si riapra subito il confronto.

Si è svolto il 20 dicembre scorso il referendum dei dipendenti comunali di Chioggia sui contenuti del contratto integrativo che CGIL e CISL, sigle promotrici della consultazione, non hanno sottoscritto in quanto taglia risorse certe, non prevede progetti obiettivo per il personale e non da chiarezza sulle modalità dei passaggi di carriera.

Nello specifico l’Amministrazione azzera i 78 mila euro di risorse destinate a progetti finalizzati che avrebbero contribuito concretamente a migliorare la produttività e a dare un contributo importante e fattivo al miglioramento dei servizi alla cittadinanza.

Questo evidenzia la poca attenzione verso tutti i lavoratori chiamati a farsi carico della sempre maggiore complessità del sistema pubblico con una riduzione importante di personale, mai sostituito. Aggravando inevitabilmente sui servizi servizi da erogare. Inoltre si tradurrà in taglio sulle retribuzioni dei dipendenti comunali pari 400 euro all’anno. Stiamo parlando di retribuzioni che, per la maggior parte dei lavoratori, oscillano tra i 1.200 e i 1.300 euro al mese, con stipendi fermi da oltre 8 anni.

Nonostante il clima negativo creato ad arte tra i lavoratori, di chi probabilmente ha altri scopi, tra telefonate varie e lettere contro l’iniziativa, ai seggi si sono recati 92 dei 230 dipendenti comunali, l’esito ha visto ben 81 voti contrari all’accordo, 6 favorevoli e 5 schede bianche.

Risultato importante in quanto l’accordo era stato portato in assemblea unitaria ed era stato approvato da solo 30 lavoratori, nemmeno la metà di quanti lo hanno bocciato con il nostro referendum.

È un segnale di come all’interno degli uffici comunali si respiri un malcontento diffuso, come si è potuto vedere dalla ampissima partecipazione dei lavoratori a tutte le assemble sulla vertenza del rinnovo del contratto decentrato e da quanto raccolto durante la giornata di ieri.

Un risultato che ci responsabilizza nell’affrontare da subito le varie tematiche che da troppo tempo vengono lasciate nei cassetti e nel vigilare che una volta per tutte si faccia chiarezza sull’applicazione degli aspetti contrattuali.

Chiediamo la sospensione dell’accordo e l’avvio della contrattazione fin dal mese di gennaio, iniziando dai progetti di innovazione e di miglioramento dei servizi per dare sempre maggiori risposte ai cittadini e alle imprese.

Un impegno che dovrebbe accomunare l’interesse dei lavoratori e dell’Amministrazione.

Noi lo vogliamo! L’Amministrazione?

Chioggia 21.12.17



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