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Comune di Venezia - al via la consultazione sul nuovo contratto


Venezia, 16 Settembre 2019 - Sono inizi ate questa mattina le operazioni di voto per il referendum sul contratto decentrato dei circa 2.700 dipendenti del Comune di Venezia che si concluderanno mercoledì 18 settembre.

Come Rsu, Cgil, Csa e Uil – dichiarano Daniele Giordano (Cgil) Sergio Berti (Csa) Mario Ragno (Uil) Gianpiero Bulla (Rsu) - giudichiamo un importante risultato il contratto sottoscritto frutto della lotta dei lavoratori di questi anni, della scelta di non chinarsi mai di fronte a chi ha provato a comportarsi da padrone più che da Sindaco e delle centinaia di ore di trattativa in cui abbiamo tutti dato il massimo per riconquistare il contratto decentrato.
Dopo 4 anni di mobilitazioni, iniziative, assemblee, sentenze della magistratura, manifestazioni e una costante azione di pressione nei confronti della Giunta si è prodotto un risultato importante nelle relazioni sindacali e nella distribuzione delle risorse economiche.

La scorsa settimana – proseguono i rappresentanti sindacali - abbiamo svolto 12 assemblee in tutto il territorio con un dibattito vero e costruttivo, che non solo ci ha convinti dell'importanza di essere arrivati ad un contratto ma che ha anche dimostrato la rinnovata fiducia dei lavoratori nella Rsu e nelle sigle sindacali per continuare la strada intrapresa.

Molti sono i punti che andrebbero sottolineati a partire dalla battaglia contro le idee vincenti, che erano la peggiore distorsione del merito, e che ha determinato che i 410.000 euro indebitamente distribuiti siano tornati nel fondo contrattuale dei lavoratori.

I punti principali che riteniamo qualificanti dell’intesa sono:
• Diversa distribuzione della performance che passa da 50% individuale e 50% organizzativa a 65% organizzativa e 35% individuale;
• Produttività generale che passa da circa 700 euro del 2017 a 1500 euro del 2019 indipendentemente dai progetti;
• Produttività organizzativa che passa da 1.000.000 del 2017 a 2.600.000 del 2019;
• Riduzione del budget dei progetti da 137.500 euro mensili 2018, 107.500 mensili nel 2019 a 100.000 euro nel 2020;
• Inserimento di un articolo sulla mobilità interna del personale che determini trasparenza e parità di condizione per tutti i lavoratori;
• Garanzia di non essere penalizzati sulla performance quando il sistema di valutazione non viene rispettato. In questi anni i lavoratori si sono trovati senza obiettivi o senza indicazioni chiari su come raggiungere gli obiettivi determinando migliaia di ricorsi mai considerati realmente dall’Amministrazione. Con questo articolo nessuno potrà essere penalizzato se il ciclo della performance non viene rispettato;
• Garanzia della copertura di 12 ore aggiuntive per la partecipazione a corsi di formazione esterni;
• Definizione chiara dei soggetti a cui spetterà l’indennità condizioni di lavoro per riconoscere disagi, rischi o maneggio di valori;
• Conferma delle 5 giornate lavorative con i due rientri;
• Garanzie reali sulla possibilità di svolgere le assemblee sindacali sia in termini di spazi che per raggiungere gli stessi;
• Tavoli tematici precedentemente cancellati vengono ripristinati in particolare su Polizia Locale e servizi educativi;
• Accordo economico biennale che garantisce le risorse anche sul 2020.

Siamo consapevoli che con questo contratto non si risolvono tutti i problemi aperti ma siamo convinti che sia un indubbio passo avanti perché i lavoratori con il loro contratto sono più forti per difendere i loro diritti.
Per tutte queste ragioni – concludono - invitiamo i lavoratori a recarsi a votare e a votare si perché questa grande prova di democrazia è il segnale più forte che si può dare a questa Giunta per cambiare radicalmente le scelte fatte in questi anni.

DOVE SI VOTA