Comune di Venezia - indetto lo sciopero di Anagrafe, Stato Civile, Urp
Si è concluso con un nulla di fatto l’incontro di questa mattina in Prefettura tra il Comune di Venezia e Rsu e sigle sindacali FP CGIL, UIL FPL, CSA, DICCAP, COBAS per trovare una mediazione sulla grave situazione di Anagrafe, Stato Civile e Urp.
I lavoratori, in stato di agitazione dal mese di aprile, sciopereranno il 31 Maggio
L’Amministrazione comunale, anche davanti al prefetto, non ha mostrato alcuna collaborazione nell’attivarsi per migliorare le condizioni di lavoro del personale impiegato in servizi fondamentali per la città.
È gravissimo che l’assessore al personale Romor sia stato al tavolo solo 5 minuti, lasciando solo la dirigenza, per partecipare all’ennesima inaugurazione al Lido, ciò dimostra come questo servizio non conti nulla per questa amministrazione
Quello che serve a questo settore, come andiamo dicendo da mesi, sono nuove assunzioni per arginare il calo costante del personale a fronte di un crescente carico di lavoro che ha fatto aumentare a dismisura le ore di lavoro straordinario.
In termini di personale dal 2015 ad oggi le unità in forza in questi servizi sono calate del 10%, un numero preoccupante. Ancora più allarmante è che a fine anno il personale crollerà a 113 unità e l’Amministrazione ci ha proposto 3 assunzioni a fronte delle 8 uscite dei prossimi mesi: non solo non si rafforzano gli organici ma non si garantisce il turnover se non con impegni di mobilità interna di personale che già lo scorso anno era stata assicurata è mai attuata vista la grave carenza in tutti i settori.
Questo porterà a rendere ancora più insostenibile per chi resterà in servizio la situazione di sotto organico.
Inaugurare sedi splendenti non basta: va organizzato il servizio con meno improvvisazione investendo sui lavoratori in termini di formazione, indennità e sicurezza, senza dimenticarci che anagrafe, stato civile e urp, con lo svuotamento delle municipalità, sono rimasti gli unici uffici di prossimità per il cittadino che li identifica con l’amministrazione stessa.
Non dimentichiamo che spesso gli operatori al front-office sono il bersaglio di offese e aggressioni da parte di utenti che subiscono la pessima organizzazione di questo servizio decisa da chi preferisce tagliare nastri e farsi foto piuttosto che sedersi ad un tavolo per discutere quali migliorie sono necessarie per farlo funzionare veramente.
Ad esempio, sulla situazione dell’ufficio di Marghera, dove il personale è senza alcuna protezione dall’utenza, abbiamo raccolto le stesse promesse di un anno fa, quando l’amministrazione aveva già assunto l’impegno del miglioramento degli arredi e un vetro a protezione dei lavoratori.
A poco serve promettere la diminuzione dei tempi di attesa se poi i ritmi di lavoro che gravano sulle spalle dei dipendenti non sono sostenibili e l’erogazione delle pratiche non viene rispettata.
Ad oggi nessuna delle nostre rivendicazioni è stata affrontata in modo serio dando risposte ai lavoratori e contribuendo per favorire un clima di lavoro positivo. Anche i pochissimi lavoratori (3 sole unità) spostati in questi servizi sono state scelti senza una prospettiva dato che sono a pochi mesi dal pensionamento.
Anche di fronte alla richiesta, per evitare lo sciopero, di assumere l’impegno di coprire le uscite del personale del 2019 e valutare in un secondo momento il piano di potenziamento ci siamo sentiti rispondere che per cambiare il piano occupazionale bisogna candidarsi alle elezioni dimostrando come la dirigenza del Comune abbia perso ogni briciolo di autonomia e difesa dell’interesse pubblico.
Questa è una Amministrazione che punta solo sui servizi che hanno un tornaconto in termini di visibilità del Sindaco, come la Polizia Municipale, e che con delle scelte così sbilanciate in termini di nuove assunzioni porterà progressivamente tutti gli altri settori del comune al collasso.
Per tutte queste ragioni, nel rispetto del mandato dell’assemblea dei lavoratori abbiamo proclamato lo sciopero. I lavoratori da troppo tempo aspettano risposte da questa Amministrazione.
Venezia, 17/05/2019.
RSU – FP CGIL – UIL FPL – CSA – DICCAP - COBAS
May 17th, 2019