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Comune di Venezia - riconquistato il contratto


FP CGIL - CSA - UIL FPL - RSU

È stata siglata venerdì 26 luglio la preintesa sul contratto decentrato dei dipendenti del Comune di Venezia che dopo 4 anni riconquistano il loro contratto con più risorse e più diritti a tutela dei lavoratori e per la garanzia dei servizi ai cittadini.

Come organizzazioni sindacali siamo soddisfatti per questa firma perché dopo 4 anni di mobilitazioni, iniziative, assemblee, sentenze della magistratura, manifestazioni e una costante azione di pressione nei confronti della Giunta si è prodotto un passo avanti nelle relazioni sindacali e nella distribuzione delle risorse economiche.

Questo risultato è senza dubbio frutto della costante presenza dei lavoratori che hanno sostenuto le iniziative sindacali, è bene ricordare che il contratto Cisl fu bocciato da un referendum in cui parteciparono più di 2.000 lavoratori e che, senza scoraggiarsi, hanno tenuto la schiena dritta e la testa alta per rivendicare i loro diritti.

Questo contratto non risolve tutte le problematiche del Comune a partire dalla carenza di personale, ormai gravissima in alcuni settori, ma riconsegna ai lavoratori il loro contratto decentrato per essere più tutelati e per provare a ricostruire un clima di lavoro positivo.

Nell’intesa finalmente il merito sarà meno discrezionale e verrà determinato sulla base del sistema di performance riconoscendo anche il valore complessivo che i lavoratori portano ai risultati dell’Ente.

La battaglia contro le idee vincenti, che erano la peggiore distorsione del merito, ha determinato che i 410.000 euro indebitamente distribuiti siano tornati nel fondo contrattuale dei lavoratori.

La preintesa verrà sottoposta a referendum nel mese di settembre perché questo percorso potrà chiudersi solo e soltanto con una chiara ed inequivocabile espressione democratica dei lavoratori.

I punti principali che riteniamo qualificanti dell’intesa sono:
• Diversa distribuzione della performance che passa da 50% individuale e 50% organizzativa a 65% organizzativa e 35% individuale;
• Produttività generale che passa da circa 700 euro del 2017 a 1500 euro del 2019;
• Produttività organizzativa che passa da 1.000.000 del 2017 a 2.600.000 del 2019;
• Riduzione del budget dei progetti da 137.500 euro mensili 2018, 107.500 mensili nel 2019 a 100.000 euro nel 2020;
• Inserimento di un articolo sulla mobilità interna del personale che determini trasparenza e parità di condizione per tutti i lavoratori;
• Garanzia di non essere penalizzati sulla performance quando il sistema di valutazione non viene rispettato. In questi anni i lavoratori si sono trovati senza obiettivi o senza indicazioni chiari su come raggiungere gli obiettivi determinando migliaia di ricorsi mai considerati realmente dall’Amministrazione. Con questo articolo nessuno potrà essere penalizzato se il ciclo della performance non viene rispettato;
• Garanzia della copertura di 12 ore aggiuntive per la partecipazione a corsi di formazione esterni;
• Definizione chiara dei soggetti a cui spetterà l’indennità condizioni di lavoro per riconoscere disagi, rischi o maneggio di valori;
• Riduzione delle cosiddette bonus eccellenze. Questo strumento è stato utilizzato negli anni in modo distorto e per premiare in modo a nostro avviso discriminatorio. Questo istituto passa da circa 900 euro a circa 500 euro a lavoratore. Eventuali risorse aggiuntive saranno reperibili solo a fronte di piani di razionalizzazione che andranno alla maggiorazione individuale e alla performance organizzativa;
• Garanzie reali sulla possibilità di svolgere le assemblee sindacali sia in termini di spazi che per raggiungere gli stessi;
• Tavoli tematici precedentemente cancellati vengono ripristinati in particolare su Polizia Locale e servizi educativi;
• Accordo economico biennale che garantisce le risorse anche sul 2020.

Come Organizzazioni sindacali e Rsu continueremo a sollecitare l’Amministrazione affinché questo contratto divenga realmente lo strumento per rilanciare i servizi ai cittadini e per far sentire nuovamente i lavoratori la risorsa più importante per questa amministrazione.


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