COMUNE DI VENEZIA – SIGLATA PRE-INTESA
CGIL UIL CSA DICCAP
PASSO IMPORTANTE PER LA RICONQUISTA DEL CONTRATTO
Entro il 19 marzo il voto dei lavoratori sul testo siglato
Come organizzazioni sindacali giudichiamo un passo avanti molto importante il risultato della trattativa di questa notte.
Dopo due anni di tensioni e scontri con l’Amministrazione Comunale e la sigla di un contratto separato con la sola Cisl la pre-intesa sottoscritta questa mattina riapre le relazioni sindacali e definisce la strada per un nuovo vero contratto decentrato 2018/2020.
Nella pre-intesa si definiscono importanti scelte economiche, che avranno una ricaduta sul 2018, e si determina il percorso, da concludere entro il 10 aprile, per il nuovo contratto decentrato dei lavoratori del Comune di Venezia.
La definizione del Contratto Nazionale delle Funzioni Locali non farà altro che agevolare il percorso contrattuale decentrato dato che molte delle questioni su cui con l’Amministrazione non si era ancora raggiunta l’intesa vengono li definite in modo chiaro come, ad esempio, le relazioni sindacali, i permessi per visite mediche e terapie o l’istituto del part-time.
Abbiamo sin dall’inizio affrontato questa trattativa tenendo insieme la parte economica con quella normativa perchè per noi è indispensabile riconquistare i diritti oggi persi, le relazioni sindacali e ripristinare un clima di lavoro positivo all’interno dell’Amministrazione.
Gli impegni economici vengono definiti in:
• 1.480.000 euro organizzativa
• 1.480.000 euro individuale
• 400.000 euro progetti trasversali
• 1.100.000 euro progetti specifici
Questo impegno determinerà un raddoppio della produttività rispetto al 2017 portandola, come inserito nel testo, a 1300 euro medi per ciascun lavoratore.
La distribuzione delle risorse non premierà più solo in modo individuale ma prevalentemente sulla performance collettiva, anche attraverso I progetti o trasversali, e quindi il funzionamento dell’intera macchina amministrativa.
Altro passo importante è la scelta di rimettere nel fondo della produttività le risorse che verranno recuperate dalle “idee vincenti" in modo da redistribuirla tra I lavoratori per un ammontare che sarà di circa 420.000 euro.
Nel testo viene inserito un capitolo dedicato ai progetti specifici che divengono materia di confronto e contrattazione. A nostra avviso questa scelta dimostra la volontà di entrambe le parti di aprire un confronto vero sui progetti specifici onde evitare che vi siano quantificazioni aleatorie e discrezionali, come avvenuto lo scorso anno, delle risorse che saranno distribuite ai lavoratori per le attività prestate.
Come Organizzazioni Sindacali siamo convinti che serva riconquistare un vero contratto decentrato triennale che ripristini il rapporto tra lavoratori e Amministrazione che si è rotto in questi anni, proprio per questo siamo convinti che i tempi stretti che ci siamo dati serviranno a concludere un accordo complessivo che sappia mettere al centro la qualità del lavoro e dei servizi.
L’ipotesi di intesa raggiunta verrà sottoposta al vaglio dei lavoratori in modo da divenire definitiva entro e non oltre il 19 marzo.
Venezia 24.02.2018
Nella pre-intesa si definiscono importanti scelte economiche, che avranno una ricaduta sul 2018, e si determina il percorso, da concludere entro il 10 aprile, per il nuovo contratto decentrato dei lavoratori del Comune di Venezia.
La definizione del Contratto Nazionale delle Funzioni Locali non farà altro che agevolare il percorso contrattuale decentrato dato che molte delle questioni su cui con l’Amministrazione non si era ancora raggiunta l’intesa vengono li definite in modo chiaro come, ad esempio, le relazioni sindacali, i permessi per visite mediche e terapie o l’istituto del part-time.
Abbiamo sin dall’inizio affrontato questa trattativa tenendo insieme la parte economica con quella normativa perchè per noi è indispensabile riconquistare i diritti oggi persi, le relazioni sindacali e ripristinare un clima di lavoro positivo all’interno dell’Amministrazione.
Gli impegni economici vengono definiti in:
• 1.480.000 euro organizzativa
• 1.480.000 euro individuale
• 400.000 euro progetti trasversali
• 1.100.000 euro progetti specifici
Questo impegno determinerà un raddoppio della produttività rispetto al 2017 portandola, come inserito nel testo, a 1300 euro medi per ciascun lavoratore.
La distribuzione delle risorse non premierà più solo in modo individuale ma prevalentemente sulla performance collettiva, anche attraverso I progetti o trasversali, e quindi il funzionamento dell’intera macchina amministrativa.
Altro passo importante è la scelta di rimettere nel fondo della produttività le risorse che verranno recuperate dalle “idee vincenti" in modo da redistribuirla tra I lavoratori per un ammontare che sarà di circa 420.000 euro.
Nel testo viene inserito un capitolo dedicato ai progetti specifici che divengono materia di confronto e contrattazione. A nostra avviso questa scelta dimostra la volontà di entrambe le parti di aprire un confronto vero sui progetti specifici onde evitare che vi siano quantificazioni aleatorie e discrezionali, come avvenuto lo scorso anno, delle risorse che saranno distribuite ai lavoratori per le attività prestate.
Come Organizzazioni Sindacali siamo convinti che serva riconquistare un vero contratto decentrato triennale che ripristini il rapporto tra lavoratori e Amministrazione che si è rotto in questi anni, proprio per questo siamo convinti che i tempi stretti che ci siamo dati serviranno a concludere un accordo complessivo che sappia mettere al centro la qualità del lavoro e dei servizi.
L’ipotesi di intesa raggiunta verrà sottoposta al vaglio dei lavoratori in modo da divenire definitiva entro e non oltre il 19 marzo.
Venezia 24.02.2018
February 24th, 2018