Comune Portogruaro – L’amministrazione si disinteressa di lavoratori e cittadini
Dopo anni di promesse non mantenute, di rassicurazioni prive di fondamento e di assenza di programmazione delle Amministrazioni, siamo ad un punto critico rispetto alle relazioni sindacali.
Le organizzazioni sindacali CGIL FP - CISL FP e la R.S.U. del Comune di Portogruaro, dopo vari tentativi di trovare soluzioni condivise ai problemi nelle sedi opportune, sono costrette a informare la cittadinanza della situazione che si è venuta a creare.
Quanto verrà ribadito di seguito non è una richiesta economica, bensì la necessità di affrontare problematiche non più procrastinabili, in modo trasparente ed equo.
Le questioni più importanti riguardano la mancata climatizzazione degli uffici comunali del municipio e della villa, nonché la vetustà e mancata messa a norma di gran parte degli impianti/servizi igienici di molte sedi.
Il 27 giugno e cioè ad estate in corso, dopo un impegno dell’attuale Amministrazione ad inizio mandato di trovare una soluzione alle gravi problematiche rilevate durante il periodo estivo, l'Amministrazione ripropone l'adozione di un "orario estivo" ammettendo di non essere in grado di fare quanto promesso. Dopo tutto questo tempo a disposizione, la riproposizione di questa non soluzione per un problema rilevato da tutti, cittadini compresi (negli uffici di villa e municipio sono state misurate temperature dai 29 ai 34 gradi centigradi senza contare i tassi di umidità) ci appare sconcertante !
Allo stesso tempo non può essere accettato il fatto che a tutt’oggi non sono ancora iniziati (ed in molti casi previsti) gli interventi per la messa a norma degli impianti su tutte le sedi comunali, come se la sicurezza e le condizioni igienico sanitarie di uffici pubblici fossero problematiche irrilevanti!
A tutto questo si aggiunge la grave situazione venutasi a creare in determinati servizi per le mancate assunzioni del personale vacante. Ci sono uffici il cui organico è ormai ridotto al minimo e da tempo mancano i capi ufficio in troppe strutture, ma d'altronde quando la Giunta Comunale (come accaduto a novembre 2018) delibera un taglio delle risorse per finanziare un'opera pubblica, si capisce già quanto interessi a chi sta nella stanza dei bottoni la qualità dei servizi resa ai cittadini che sempre più spesso sono costretti a lunghe attese.
La profonda disattenzione verso i lavoratori viene comprovata anche dal fatto che, per la prima volta nella storia del Comune di Portogruaro, l’Amministrazione non intende accogliere le proposte formulate per il contratto integrativo aziendale. Ad oggi infatti sono risultate vane tutte le proposte avanzate dai lavoratori per assicurare una distribuzione equa e trasparente delle risorse economiche del salario accessorio (produttività ed indennità) al fine di scongiurare un’azione unilaterale e priva di un accordo con i lavoratori.
Si tratta di un fatto grave, mai accaduto prima, emblematico del modus operandi di questa Amministrazione Comunale che si dichiara "vicina" ai lavoratori ma poi, di fatto, non lo è.
Come parti sindacali abbiamo fatto in tutti questi mesi proposte di buon senso, per arrivare ad un contratto integrativo equo. Spesso si invoca la ristrettezza delle risorse ma poi ad esempio, a causa anche delle mancate assunzioni, si favorisce l'utilizzo dello straordinario.
Obiettivo delle scriventi sigle sindacali è quello di cercare soluzioni che non discrimino o quanto meno tendano a penalizzare il meno possibile la platea di tutti i dipendenti comunali che spesso operano in condizioni organizzative molto difficili.
Come Sigle ed e RSU chiediamo un incontro urgente al Sindaco, al fine di ricercare una soluzione alternativa all’adozione di proposte unilaterali e fortemente penalizzanti verso i lavoratori. In caso contrario saremo costretti ad indire immediatamente lo stato di agitazione del personale e a convocare un'assemblea pubblica.
Le organizzazioni sindacali CGIL FP - CISL FP e la R.S.U. del Comune di Portogruaro, dopo vari tentativi di trovare soluzioni condivise ai problemi nelle sedi opportune, sono costrette a informare la cittadinanza della situazione che si è venuta a creare.
Quanto verrà ribadito di seguito non è una richiesta economica, bensì la necessità di affrontare problematiche non più procrastinabili, in modo trasparente ed equo.
Le questioni più importanti riguardano la mancata climatizzazione degli uffici comunali del municipio e della villa, nonché la vetustà e mancata messa a norma di gran parte degli impianti/servizi igienici di molte sedi.
Il 27 giugno e cioè ad estate in corso, dopo un impegno dell’attuale Amministrazione ad inizio mandato di trovare una soluzione alle gravi problematiche rilevate durante il periodo estivo, l'Amministrazione ripropone l'adozione di un "orario estivo" ammettendo di non essere in grado di fare quanto promesso. Dopo tutto questo tempo a disposizione, la riproposizione di questa non soluzione per un problema rilevato da tutti, cittadini compresi (negli uffici di villa e municipio sono state misurate temperature dai 29 ai 34 gradi centigradi senza contare i tassi di umidità) ci appare sconcertante !
Allo stesso tempo non può essere accettato il fatto che a tutt’oggi non sono ancora iniziati (ed in molti casi previsti) gli interventi per la messa a norma degli impianti su tutte le sedi comunali, come se la sicurezza e le condizioni igienico sanitarie di uffici pubblici fossero problematiche irrilevanti!
A tutto questo si aggiunge la grave situazione venutasi a creare in determinati servizi per le mancate assunzioni del personale vacante. Ci sono uffici il cui organico è ormai ridotto al minimo e da tempo mancano i capi ufficio in troppe strutture, ma d'altronde quando la Giunta Comunale (come accaduto a novembre 2018) delibera un taglio delle risorse per finanziare un'opera pubblica, si capisce già quanto interessi a chi sta nella stanza dei bottoni la qualità dei servizi resa ai cittadini che sempre più spesso sono costretti a lunghe attese.
La profonda disattenzione verso i lavoratori viene comprovata anche dal fatto che, per la prima volta nella storia del Comune di Portogruaro, l’Amministrazione non intende accogliere le proposte formulate per il contratto integrativo aziendale. Ad oggi infatti sono risultate vane tutte le proposte avanzate dai lavoratori per assicurare una distribuzione equa e trasparente delle risorse economiche del salario accessorio (produttività ed indennità) al fine di scongiurare un’azione unilaterale e priva di un accordo con i lavoratori.
Si tratta di un fatto grave, mai accaduto prima, emblematico del modus operandi di questa Amministrazione Comunale che si dichiara "vicina" ai lavoratori ma poi, di fatto, non lo è.
Come parti sindacali abbiamo fatto in tutti questi mesi proposte di buon senso, per arrivare ad un contratto integrativo equo. Spesso si invoca la ristrettezza delle risorse ma poi ad esempio, a causa anche delle mancate assunzioni, si favorisce l'utilizzo dello straordinario.
Obiettivo delle scriventi sigle sindacali è quello di cercare soluzioni che non discrimino o quanto meno tendano a penalizzare il meno possibile la platea di tutti i dipendenti comunali che spesso operano in condizioni organizzative molto difficili.
Come Sigle ed e RSU chiediamo un incontro urgente al Sindaco, al fine di ricercare una soluzione alternativa all’adozione di proposte unilaterali e fortemente penalizzanti verso i lavoratori. In caso contrario saremo costretti ad indire immediatamente lo stato di agitazione del personale e a convocare un'assemblea pubblica.
July 2nd, 2019