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Incidenti sul lavoro: la Regione investa subito sulla prevenzione


Come Fp Cgil non possiamo che esprimere la nostra vicinanza alle famiglie degli operai vittime del gravissimo episodio avvenuto alle Acciaierie Venete.

L’ennesimo incidente mortale sul lavoro non può che farci ribadire ancora una volta l’urgenza di investire maggiori risorse sugli SPSAL e sul ruolo pubblico di salvaguardia della salute e della sicurezza.

Da anni denunciamo una grave carenza di personale in tutte le province e da anni chiediamo che la regione investa maggiori risorse sugli SPSAL che sono le uniche strutture deputate dalla legge al controllo dell’applicazione della normativa sulla sicurezza sul lavoro.

La grave carenza di personale di Vigilanza ed Ispezione determina che si faccia fatica a garantire i turni di lavoro e a svolgere l’attività di prevenzione ed ispezione indicate dalle normative.

Chiediamo alla Regione Veneto di aprire un confronto vero per costruire una riorganizzazione che non limiti l’autonomia professionale di chi svolge vigilanza ed ispezione nel territorio e un impegno concreto a nominare tecnici della prevenzione per l’attività di ispettore.

È importante evidenziare, per evitare qualsiasi strumentalizzazione, che i lavoratori stessi chiedono la riorganizzazione del servizio in uno spirito collaborativo per evitare di trasformare la prevenzione in un timbrificio che risponderebbe solo alle statistiche e poco ai reali bisogni di salute e sicurezza.

Per tutte queste ragioni oggi più che mai è necessario che si apra un confronto per investire sul personale che ad esempio per migliaia di imprese e per estensione territoriale è senza dubbio carente dato che, ad esempio, per tutta l’Ulss 3 di Venezia ci sono solo 17 ispettori, per l’Ulss 2 di Treviso 21, per l’Ulss 9 di Verona 17, per l’Ulss 6 Euganea 28 ispettori.

Cifre che complessivamente in Veneto portano il numero di ispettori a non più di 140 quando in Regioni importanti come la Toscana ce ne sono più di 400 e solo per Prato, dopo i fatti noti, ne sono stati assunti con un progetto circa 40.

Se non vogliamo quindi solo fare retorica sulla sicurezza sul lavoro e sulla prevenzione si proceda subito a costruire un progetto forte di assunzioni a livello regionale che rafforzi il ruolo degli SPSAL nella logica di prevenzione e non solo nella repressione per sostenere il nostro fondamentale sistema produttivo e salvaguardare la salute e la sicurezza di lavoratori e cittadini.

Venezia, 15 maggio 2018.