Sono del 21 giugno le lettere di licenziamento arrivate a 12 lavoratrici del Consorzio Sociale Zorzetto in servizio nelle mense degli Ospedali di Dolo e Mirano e che dal 30 giugno resteranno a casa.

Una scelta vergognosa che come Fp Cgil contrasteremo con tutte le forze. È inaccettabile che si faccia una gestione degli appalti che determina licenziamenti di personale che opera in quelle realtà anche da più di vent’anni.

Quella che si sta compiendo è una vera e propria macelleria sociale che determinerà solamente un abbassamento della qualità del servizio ai dipendenti dell’Ulss Serenissima nelle sedi interessate dall’appalto e lascerà senza lavoro 12 persone.

Abbiamo inviato una richiesta di incontro urgente sia all’Ulss Serenissima ed anche alla società che si è aggiudicata l’appalto perché nessuno può sentirsi senza responsabilità su quanto sta avvenendo.

In particolare chiediamo all’Ulss di essere protagonista affinché il soggetto che subentra non determini il licenziamento del personale e si trovi una ricollocazione ai lavoratori.

Non è pensabile che l’Azienda Zero produca razionalizzazione della spesa solo e soltanto sulla pelle dei lavoratori mentre ad una parte del proprio personale preveda trattamenti da nababbi con impegni di spesa per incarichi apicali da centinaia di migliaia di euro.

Come Cgil abbiamo convocato per domani l’assemblea dei lavoratori in cui decideremo le azioni di lotta da mettere in campo e siamo pronti ad impugnare i licenziamenti, perché l’efficienza del sistema sanitario non si fa sulla pelle dei lavoratori.