Fp Cgil VeNEWS

Nuova RSA San Donà di Piave - garantire la qualità del servizio pubblico

Il 22 settembre vi sarà l’apertura delle buste della gara d’appalto per la costruzione della nuova Casa di Riposo di San Dona’ di Piave attraverso una partnership pubblico privata.


Si prevede una nuova struttura da 120 posti letto che si occuperà di assistenza mentre dell’attuale edificio che ospita l’Ipab Monumento ai Caduti non è ancora definita la sua destinazione.

Lo scenario presenta molti interrogativi a tutt’oggi non abbiamo alcuna garanzia sul mantenimento della natura giuridica pubblica, si prospetta uno scenario di privatizzazione e non esiste alcuna clausola di salvaguardia per i lavoratori alle dipendenze dell’Ipab Monumento ai Caduti in Guerra.

L’Ente ha una situazione economica preoccupante quote socio sanitarie promesse e non ancora distribuite dalla Regione Veneto, ci sono province nel Veneto che hanno quote sanitarie in eccesso mentre vi è carenza in questo territorio con residenze per anziani private che nascono in ogni località. Il Veneto Orientale oramai, dal punto di vista dell’assistenza residenziale per anziani, è un Far West.

Ci appelliamo alla Regione Veneto, alle istituzioni cittadine, al comitato degli ospiti/famigliari, per far fronte comune in difesa della centralità del ruolo pubblico dell’Ipab Monumento ai Caduti nel livello di programmazione dei servizi alla città e all’utenza e nelle fondamentali scelte riguardanti il personale.

Logiche di campanile non possono mettere in discussione il valore del lavoro e del servizio pubblico.

San Dona’ di Piave, 11.09.2017.





Download PDF



Download PDF