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Referendum #decentratovenezia - vincono i SI con il 76%


I dipendenti comunali promuovono il Contratto decentrato con il 76% di voti favorevoli, è questo il risultato della tre giorni di voto e che si è conclusa mercoledì 18 settembre.

Sono stati 1.712 su 2.705 (pari al 63%) i lavoratori che si sono recati nei seggi presenti in molte sedi comunali, confermando la voglia di partecipazione già emersa nelle dodici assemblee svolte nella settimana precedente.

È una straordinaria vittoria della democrazia, e ringraziamo i lavoratori che hanno voluto votare e che in questi tre anni non hanno abbassato la testa e hanno voluto fortemente un nuovo contratto che ripristinasse tutti i diritti tolti dall’Amministrazione– dichiarano Daniele Giordano Cgil, Mario Ragno Uil, Sergio Berti Csa e Gianpiero Bulla Rsu al termine dello spoglio.

La scelta coraggiosa della Rsu e di alcune sigle sindacali di consegnare ai lavoratori la scelta sul loro contratto invece di far decidere a pochi eletti o solo agli iscritti alle sigle sindacali dimostra che la battaglia centimetro per centimetro di questi anni per far cambiare scelte a questa Giunta è stata vincente.

Si tratta di un risultato che è andato oltre ogni più ottimistica previsione, dato che in questa consultazione le sigle Diccap e Cobas, che non hanno sottoscritto l’accordo oggetto del voto, sono state promotrici del "no" e hanno provato a bloccare il referendum oltre a boicottare la partecipazione dei lavoratori.

Il risultato della votazione è ancora più rilevante se si considera che Diccap e Cobas nelle ultime elezioni RSU hanno ottenuto complessivamente più di 660 voti raggiungendo un 28% dei consensi.

Il dato della partecipazione invece dimostra come i lavoratori hanno voluto essere protagonisti esprimendosi sul nuovo decentrato che impatterà positivamente anche sui servizi ai cittadini, oltre a ribadire che, nonostante molte scelte messe in campo dall’amministrazione in questi anni, la democrazia in Comune di Venezia non è un optional. Questo ci convince ulteriormente dell'importanza di essere arrivati ad un contratto, oltre a dimostra la rinnovata fiducia dei lavoratori nella Rsu e nelle sigle sindacali.

I lavoratori, con questo voto, hanno deciso di riappropriarsi di molti diritti che erano stati tolti dal Sindaco con il contratto siglato con la sola Cisl nel 2017 e che viene in questo modo cancellato definitivamente.

Questo risultato – concludono - ci dà ancora maggiore forza per rivendicare un vero piano di assunzioni e un rilancio dei servizi. Ci siederemo ai tavoli con la forza delle persone che ci hanno dato fiducia per continuare la battaglia per far avanzare i diritti all’interno del Comune.

Venezia, 18 settembre 2019