San Camillo acquisito da Villa Salus? Si apra subito un confronto
Non possiamo che salutare positivamente le considerazioni del Patriarca Francesco Moraglia quando auspica che la proposta di Villa Salus per l’acquisizione dell’ospedale San Camillo avvenga a fronte della presentazione di un piano industriale credibile che salvaguardi i livelli occupazionali e la presenza territoriale della struttura
Come Cgil abbiamo sempre chiesto una discussione pubblica e trasparente sul futuro dell’Ospedale San Camillo e della residenza per anziani Stella Maris, che non vorremmo venisse dimenticata in questa discussione.
Auspichiamo che vi sia l’immediata apertura di un confronto per fare finalmente chiarezza sul futuro della struttura che, ormai da diversi mesi, vive una grave situazione di incertezza che rischia di compromettere la qualità sino ad oggi garantita ai cittadini.
Come Cgil chiediamo sin da subito che venga garantita la totalità del personale in servizio sia per i profili sociosanitario, tecnici e che per quello amministrativo. Analogamente servirà aprire un confronto sui lavoratori occupati nei servizi esternalizzati dalle due strutture.
In questi mesi la proprietà ha sempre avuto un atteggiamento poco chiaro nei confronti dei lavoratori e dei sindacati e, ad oggi, anche gli investimenti annunciati non sono ancora stati messi concretamente in campo.
Come Cgil auspichiamo, proprio nello spirito richiamato dal Patriarca, che sia apra un confronto vero per garantire il mantenimento delle strutture a Venezia, investimenti per il rilancio dell’attività sanitaria e di ricerca e per garantire ai lavoratori impiegati un futuro chiaro frutto anche di concreti investimenti sulle loro professionalità e capacità.
Venezia, 12 febbraio 2018.
Download PDF
Download PDF
February 13th, 2018