Venezia - L'anno scolastico inizia nel segno della propaganda
Il Sindaco Brugnaro invece di augurare un buon anno scolastico ai bambini e alle educatrici farebbe bene a cambiare radicalmente le proprie scelte sul sistema educativo che stanno compromettendo la tenuta dei servizi e la qualità della didattica.
Quello che avremo davanti rischia di essere l’ennesimo anno di difficoltà e tensioni più che di opportunità e cambiamenti.
La scelta dell'Amministrazione di sopperire alle assenze del personale spostando le educatrici da una scuola all'altra, o prolungandone l'orario di lavoro (invece di assumere supplenti come avveniva negli anni precedenti), continuerà a determinare una diminuzione della qualità dei nostri servizi educativi, rendendo difficile la programmazione delle attività didattiche e di laboratorio.
Una scelta che viene aggravata dal fatto che l’Amministrazione ha esteso in modo indiscriminato l’apertura del servizio alle ore 17 nonostante l’adesione delle famiglie sia stata bassissima. Un esempio di propaganda fucsia che si ritorce contro i bambini che avranno minori ore di compresenza delle educatrici a cui sono stati variati i turni proprio per coprire il prolungamento orario.
Gli spostamenti delle educatrici non potranno che continuare nonostante sia stata tolta la possibilità per loro di fruire di ferie durante l’anno dato che, per evidenti mancanze dell’Amministrazione, non c'è personale sufficiente a costituire la promessa "squadra jolly" che doveva sostituire le assenze.
Molti degli stessi problemi saranno anche vissuti dal personale Ames che non è certo solo personale ausiliario ma contribuisce al momento educativo a sostegno delle educatrici.
Il Comune continua a vedere i servizi all'infanzia unicamente come un costo da contenere, e non come un investimento e un'opportunità per i bambini.
Brugnaro lancia tante campagne sul rispetto di Venezia e poi questa amministrazione chiude le scuole a Venezia. Quest’anno è stato chiuso il nido Nuvola a Castello e il prossimo anno si prevede la chiusura della scuola a Sacca Fisola. Scelte che dimostrano come si vuole smantellare il servizio educativo che invece dovrebbe essere fondamentale per la tenuta sociale della comunità.
Evidentemente nonostante le belle parole l’idea di privatizzare i servizi è il vero intento di questa amministrazione dato che sarebbe molti i soggetti privati pronti a farsi avanti a sostegno della Giunta.
Il segno negativo di questa amministrazione sono i commenti dei genitori alle scelte che vengono fatte, e ancora di più il calo di bambini che non è dovuto solo alla riduzione delle nascite ma a scelte precise finalizzate a delegittimare in primis le educatrici e a scelte politiche come quella, negata in Consiglio Comunale ma poi ripetuta, di rifiutare le decine di iscritti fuori termine.
Noi a questo modo di intendere i servizi educativi non ci stiamo. Come già abbiamo fatto lo scorso anno, continueremo a batterci per la qualità dei Nidi e delle Scuole dell'Infanzia e invitiamo il Sindaco a cambiare subito le proprie scelte e a smetterla con la gestione padronale del Comune di Venezia.
Venezia, 13.09.2017.
September 14th, 2017