Venezia - Piano occupazionale solo per la propaganda del Sindaco
La delibera della Giunta del 6 febbraio sul fabbisogno di personale conferma la sola volontà propagandistica di Brugnaro sui temi della sicurezza senza tenere conto delle esigenze complessive dei servizi ai cittadini. I settori del Comune in sofferenza sono molti e la delibera della Giunta conferma la volontà di lasciare le cose in questo stato di grande difficoltà, ne è dimostrazione l’aumento costante dei carichi di lavoro, quando servirebbe invece affrontare i problemi determinati anche dal continuo blocco della mobilità interna.
Ancora una volta in questo Comune si accede solo e soltanto con contratti precari, la formazione lavoro va per la maggiore, e non viene data una risposta a tutti quei lavoratori che sono rimasti a casa in questi mesi.
La Giunta nei fatti sceglie di dare una risposta solo a un terzo dei lavoratori precari quando in moltissimi settori vi è una carenza di personale, soprattutto già formato come sarebbero i precari lasciati a casa. Seppur sia importante rafforzare gli organici della Polizia Locale, anche per sgravare il personale più anziano, è assolutamente grave che si continui a considerarla “l’emergenza" della città.
Nei nuovi concorsi non appare nessuna chiarezza di selezioni specifiche su settori delicatissimi ed in piena emergenza come lo stato civile e l’anagrafe su cui si preferisce tagliare i servizi anziché dare risposte ai cittadini.
Risulta gravissima la totale assenza di programmazione sui servizi educativi dove non sono previste assunzioni nonostante il personale sia in costante diminuzione per via dei pensionamenti e per l’inidoneità professionale che si sta manifestando a causa dei pesanti carichi di lavoro che portano, in diversi casi, a gravi malattie professionali.
Per tutte queste ragioni ci saremmo aspettati un piano occupazionale piegato alle esigenze della città ed invece assistiamo all’ennesimo atto piegato alle esigenze della propaganda del Sindaco.
Venezia, 7 febbraio 2018.February 7th, 2018