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Da Brugnaro affermazioni diffamatorie, il Sindaco si scusi



BRUGNARO E IL BECCHIME AI COMUNALI
Affermazioni diffamatorie – Il sindaco si scusi

Venezia, 11 settembre 2020 - "Uscite di questo genere non devono passare inosservate e chiediamo al Sindaco di scusarsi pubblicamente con le donne e i lavoratori per quanto dichiarato in sede di Confindustria durante un confronto tra candidati" dichiara Daniele Giordano Segretario Generale Fp Cgil.

Il Segretario della Fp Cgil attacca Brugnaro a seguito delle sue dichiarazioni sulla donna che aspetta il marito che le porti a casa il "becchime".
"Sono parole da voltastomaco. In questi anni Brugnaro non si è mai risparmiato bordate e insulti ai dipendenti comunali, ma con l’ultima uscita si spinge oltre, offendendo il ruolo della donna e del lavoratore.
Dovrebbe vergognarsi, perché questa infame visione sessista la sposa addirittura come logica piscologica fulminante.
Parole inaccettabili per chi a Venezia riveste la carica di Sindaco e Assessore alla Cultura e che danneggiano l’immagine della città intera dimostrandosi inadeguato a certi ruoli".

"Le parole di Brugnaro – prosegue Giordano - servono solo a contribuire a quel clima avvelenato che si respira in questa campagna elettorale, dove al centro non c’è il bene della città e il suo futuro".

"Per Brugnaro milionario – aggiunge - sicuramente la produttività dei Comunali sembra "becchime" ma invece per le persone in carne ed ossa serve ad arrivare alla fine del mese, a pagare l’affitto, i mutui o a mandare i figli a scuola".

"Siamo certi che senza le scuse immediate del Sindaco i lavoratori comunali si ricorderanno nell’urna la considerazione che Brugnaro ha di loro e sapranno ricambiarlo" conclude.