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Contagi in Casa di Riposo - Ipav e Fondazione convochino i sindacati

Come Cgil e Uil chiediamo la convocazione immediata di un tavolo di confronto che coinvolga sia Ipav che la Fondazione Venezia per capire quello che è accaduto ed essere informati sulle misure che sono state messe in campo.

Innanzitutto crediamo che si debbano ringraziare tutti i lavoratori di Ipav e Fondazione che da 5 mesi lavorano in condizioni difficili garantendo un servizio di qualità.
Come sindacati abbiamo sempre chiesto che si mantenesse un alto livello di sorveglianza sanitaria nei confronti di tutti gli operatori e che si garantissero le adeguate misure di protezione.
Abbiamo appreso dalla stampa che solo in modo casuale si è scoperta la positività dell’ospite che doveva essere trasferito, questo ci preoccupa in merito alla continua sorveglianza sanitaria necessaria a garantire la sicurezza di tutti.
Sempre dagli organi di stampa apprendiamo che è probabile che le lavoratrici possano aver contratto il virus nell’utilizzo dei mezzi pubblici e quindi ci domandiamo se Ipav e Fondazione abbiano attuato le adeguate misure di prevenzione a tutela degli ospiti e di tutti i lavoratori dato che molti lavoratori devono utilizzare i mezzi di trasporto, sia in terraferma che a Venezia, per raggiungere le sedi di lavoro.

Come sindacato abbiamo sempre svolto il nostro ruolo responsabilmente e siamo sempre stati disponibili al confronto e chiediamo lo stesso da parte di Ipav e Fondazione che devono tutelare i lavoratori e gli ospiti in modo adeguato e costante.

Per tutte queste ragioni - come Cgil e Uil - crediamo che serva verificare le condizioni di lavoro nelle strutture, anche valutando eventuali carenze di organico visto il permanere della pandemia, affinché le nostre strutture per anziani possano ripristinare quel livello di attenzione e tutela garantito nella prima fase di emergenza.