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ULSS 3 - TAVOLO DIRIGENZA MEDICA E SANITARIA 25 GIUGNO


Nell'incontro odierno è stata presentata la bozza di accordo aziendale sull'attuazione le linee guida regionali relative alla premialità Covid-19 e contenute nell'accordo regionale firmato da tutte le sigle sindacali della dirigenza medica sanitaria.

L’accordo prevede che con le risorse che arrivano sia dal livello regionale che dal governo, e che per la nostra azienda ammontano a Euro 2.508.846 si proceda a finanziare:

  • il pagamento dello straordinario effettuato in pronta disponibilità e in guardia.
  • l’acquisto di prestazione aggiuntive dei dirigenti medici già in parte effettuate e di quelle che serviranno per la fase di ripartenza dell’attività, per recuperare le prestazioni che sono state sospese durante l’emergenza.
Inoltre sono previsti dei progetti specifici per la gestione Covid-19: questi progetti sono divisi in tre fasce che hanno valori diversi

  • la prima fascia - fino a 2.000 mila euro - riguarda il personale direttamente coinvolto nell’emeregnza Covid-19
  • la seconda fascia - fino a 1.100 euro - riguarda il personale impegnato in attività connesse all’emergenza Covid-19
  • la terza fascia - fino a 500 euro - per il rimanente personale non coinvolto nelle fasce precedenti.
La Direzione presenterà una proposta di definizione del personale suddiviso per ciascuna fascia

Come Cgil su questo punto abbiamo ribadito che la proposta deve essere la più inclusiva possibile.

Si è inoltre discusso dei fondi contrattuali. La Direzione ha chiesto di spostare il 30% di risorse in modo permanente dal fondo per la retribuzione di risultato (art. 95 del nuovo contratto) al fondo per la retribuzione degli incarichi (art. 94 del nuovo contratto) su questo punto abbiamo chiesto alla direzione di farci avere una bozza di proposta di come intende procedere nel definire i nuovi incarichi, sia quelli gestionali che professionali, e su come verrebbe impegnato quell’ulteriore 30% che l'Azienda ci ha chiesto che ammonta ad oltre 1 milione di euro.

Noi non siamo contrari al trasferimento di queste risorse da un fondo all’altro, quello che non capiamo e perché la direzione non ci manda la bozza dei nuovi incarichi con le relative pesature economiche per capire come cambia la situazione con l’applicazione del nuovo contratto.
Siamo convinti sia fondamentale, prima di spostare risorse dei lavoratori, avere tutte le informazioni necessarie per prendere la decisione giusta e la più favorevole per il personale coinvolto, ma forse è solo una nostra esigenza.